Cittadini reattivi, informazione civica e nuovi giornalismi
E’ online da qualche settimana Cittadini reattivi, il progetto premiato con il bando pilota di Fondazione < ahref rivolto alle inchieste innovative ad alto impatto civico da me ideato e curato.
Anticipato al Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia con Luca De Biase, lo scorso aprile è stato presentato alla Giornata Nazionale di Giornalisti nell’Erba a Roma, nel panel Giornalisti, il futuro della professione, con il segretario del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti Giancarlo Ghirra e il presidente della FNSI Giovanni Rossi.
Un viaggio partito dagli strumenti del data journalism ed approdato, invece, nel mappare le buone pratiche possibili dei cittadini in merito ad ambiente, salute e legalità, in questo “Bel Paese” contaminato da oltre 15000 siti da bonificare. Il racconto di tante storie di singoli, associazioni, circoli che non si arrendono neppure davanti al peggio, ma che lottano per terra, acqua e cielo puliti per tutti.
Un progetto che mi ha assorbito per 3 mesi, a cui mi sono dedicata e mi sto dedicando con passione, cercando di dare voce a quei “cittadini reattivi” incontrati in tanti anni di vicinanza con l’attivismo e il mondo del volontariato, ispirata dall’esperienza di Flavio Castiglioni e Claudio Spreafico di Legambiente, miei partner e sostenitori in questa avventura.
Un progetto che ha e avrà bisogno della partecipazione, del sostegno di tanti altri cittadini e giornalisti “reattivi”.
E che mi auguro possa proseguire nel tempo, mappando un cambiamento necessario nel sistema informativo, nell’accesso ai dati su salute e ambiente e nelle modalità di partecipazione di tutti noi alla gestione della “cosa” pubblica, delle risorse ambientali e del nostro territorio.
“Di tempo per cambiare ce n’è” (cit.)
Qui il comunicato stampa su Fondazione Ahref
Qui il link all’inchiesta multimediale
Qui il link al canale Youtube con le interviste e i web-doc