Come uscire dall’illusione di essere sempre connessi? Tutti a Capodarco #redsoc12
Grazie alla borsa di studio ricevuta dall’Ordine dei Giornalisti della Lombardia, sarò a “Labirinto senza fili, come uscire dall’illusione di essere sempre connessi” il 19esimo Seminario dell’ Agenzia di Stampa Redattore Sociale, che si terrà da venerdì 30 novembre a domenica 2 dicembre 2012, nella storica sede della Comunità di Capodarco.
Non vi nascondo l’emozione di questa partenza. Pur avendo collaborato con Redattore Sociale dalla sede di Milano, è la prima volta che mi reco nel laboratorio di riferimento per il giornalismo sociale in Italia. Ci tenevo particolarmente, in questo momento di particolare evoluzione della professione unito alla mia crescente passione per il web 2.0 e i Social Network.
Già, perchè non è un caso, forse, che il seminario di Capodarco rilanci la discussione sul significato della rete per le nostre vite, e su come la rete influisca sul giornalismo e sul racconto della società. Lo fa a suo modo, cercando di capire cosa c’è, ad esempio, “dietro” la crescente copertura a distanza dei fatti attraverso contenuti nati o transitati in blog e social network che, si riconosce come formidabile opportunità in più, “purché non ci si illuda che possa sostituire le azioni basilari del giornalismo: studiare, andare, vedere, raccontare“.
In ogni caso saremo in tanti (sono attesi oltre 200 giornalisti). Tra gli ospiti e speaker segnalo il grande fotografo Mario Dondero, Enzo Iacopino presidente nazionale ODG, Marco Imarisio inviato del Corriere, Alessandro Leogrande, Paul Lewis del Guardian, Neri Marcorè che ci delizierà con le “Opinioni di un clown”, Corradino Mineo che dialogherà con il presidente della Comunità don Vinicio Albanesi, Marino Sinibaldi, Andrea Vianello neo eletto direttore di RAI3, ma anche Carlo Gubitosa e il vignettista Mauro Biani. (A questo link il programma completo)
[Ovviamente non sarò disconnessa ma seguirò l’evento via twitter con l’hashtag #redsoc12 e attraverso questo sito]